"Stamattina, dopo aver fatto regolarmente richiesta di assemblea, ci siamo visti rifiutare l’ingresso nella sede di Olisistem con motivazioni strumentali basate su esigenze di 'logistica' e di 'servizio': una modalità pretestuosa e discriminatoria nei confronti di tutta la Cgil". Così, in una nota, Marco Adami della Fiom Cgil Roma centro ovest litoranea, Fabrizio Maramieri della Fiom Cgil Rieti Roma est Valle dell'Aniene e Antonella Furgiuele del Nidil Cgil di Roma centro ovest litoranea.
"Impedire ai dipendenti di Olisistem e ai lavoratori in somministrazione di Alma la possibilità di svolgere l’assemblea - continua la nota - è un fatto gravissimo e antidemocratico oltre a costituire una violazione del contratto. Secondo i lavoratori, tra l'altro, i locali negati per i motivi citati erano invece regolarmente disponibili. A nulla è valsa la nostra proposta di trovare soluzioni alternative che consentissero il regolare svolgimento dell’assemblea. Olisistem e Alma hanno mostrato così di non intendere ricomporre una situazione già compromessa con le organizzazioni sindacali".
"In un momento di crisi che mette in serio rischio il futuro dell’impresa e dei suoi dipendenti riteniamo sia doveroso, necessario e responsabile mantenere un atteggiamento di collaborazione nei confronti dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Informeremo la stazione appaltante Sogei al fine di garantire i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori così come previsto dalle normative vigenti. Non escludiamo inoltre iniziative di mobilitazione nel caso in cui l’azienda perseveri con questo atteggiamento pregiudiziale nei confronti della Cgil", termina il comunicato.