Organizing
Giovani e sindacato, un manuale per «organizzarsi»
10 dicembre 2013 ore 18.48
L'obiettivo è includere le nuove generazioni del lavoro frammentato, i precari, anche attraverso campagne diverse dal consueto. Mercoledì 11 dicembre a Roma la presentazione del volume "Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori"

Nell'era della precarietà il sindacato potrà avere ancora un ruolo? Difficile prevederlo, considerato che organizzare il lavoro precario e disperso, sempre più diffuso, sembra una missione impossibile. I cambiamenti del lavoro hanno messo in crisi l'efficacia dell'azione sindacale e la rappresentanza del sindacato sembra assottigliarsi sempre di più.
Per questo i giovani della Cgil propongono un nuovo modello organizzativo. “Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori” è titolo del libro a cura di Ilaria Lani, ex responsabile delle politiche giovanili della Cgil, che fa il bilancio di un percorso di sperimentazione e innovazione, quel percorso che è servito a coinvolgere le nuove generazioni e per rendere più "visibili" i soggetti che spesso vengono più marginalizzati. Un "manuale" di storie ed esperienze, insegnamenti utili a ricomporre una rappresentanza sempre più disgregata. E in fin dei conti "Organizziamoci!" è anche un appello rivolto alle nuove generazioni, a mettersi in rete e partecipare, immaginare nuove pratiche e nuove lotte, per rinnovare profondamente il sindacato.
Il libro verrà presentato domani (mercoledì 11 dicembre) a Roma presso la libreria Fandango Incontri in via dei Prefetti 22 alle 18 alla presenza del segretario generale, Susanna Camusso. Alla presentazione del volume, edito da Editori Internazionali Riuniti, saranno presenti, oltre al numero uno della Cgil, gli autori Ilaria Lani, Valery Alzaga, Andrea Brunetti, Alessandro Coppola, Daniele Di Nunzio, Claudia Pratelli e il politologo Massimiliano Panarari. L'incontro sarà moderato dal giornalista di Radio Rai, Luca Patrignani.
L'obiettivo è includere le nuove generazioni del lavoro frammentato, i precari, anche attraverso campagne diverse dal consueto. Si chiama, in una formula anglosassone, “organizing”. Un terreno che l'ufficio politiche giovanili sta percorrendo da diversi anni e che ora, anche per fare il punto sulle cose fatte, si riassume in questa pubblicazione.
La guida raccoglie esperimenti, nazionali e internazionali, di nuova sindacalizzazione, reinsediamento, mobilitazione sociale. Si concentra sul racconto di molte esperienze: dal “community organizing” dei paesi anglosassoni, alle campagne internazionali che mobilitano l'opinione pubblica per il rispetto dei diritti sul lavoro, fino agli esperimenti di sindacalizzazione e coalizione sociale rivolti al lavoro discontinuo e ai progetti ispirati alle Camere del Lavoro delle origini per aggregare giovani e precari.
Tema chiave: rimettere insieme la rappresentanza di chi non si sente rappresentato. "Gli schemi del mondo del lavoro di trent'anni fa non vanno più bene, anche quelli del sindacato e della politica vanno ripensati", afferma Ilaria Lani.
Per questo i giovani della Cgil propongono un nuovo modello organizzativo. “Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori” è titolo del libro a cura di Ilaria Lani, ex responsabile delle politiche giovanili della Cgil, che fa il bilancio di un percorso di sperimentazione e innovazione, quel percorso che è servito a coinvolgere le nuove generazioni e per rendere più "visibili" i soggetti che spesso vengono più marginalizzati. Un "manuale" di storie ed esperienze, insegnamenti utili a ricomporre una rappresentanza sempre più disgregata. E in fin dei conti "Organizziamoci!" è anche un appello rivolto alle nuove generazioni, a mettersi in rete e partecipare, immaginare nuove pratiche e nuove lotte, per rinnovare profondamente il sindacato.
Il libro verrà presentato domani (mercoledì 11 dicembre) a Roma presso la libreria Fandango Incontri in via dei Prefetti 22 alle 18 alla presenza del segretario generale, Susanna Camusso. Alla presentazione del volume, edito da Editori Internazionali Riuniti, saranno presenti, oltre al numero uno della Cgil, gli autori Ilaria Lani, Valery Alzaga, Andrea Brunetti, Alessandro Coppola, Daniele Di Nunzio, Claudia Pratelli e il politologo Massimiliano Panarari. L'incontro sarà moderato dal giornalista di Radio Rai, Luca Patrignani.
L'obiettivo è includere le nuove generazioni del lavoro frammentato, i precari, anche attraverso campagne diverse dal consueto. Si chiama, in una formula anglosassone, “organizing”. Un terreno che l'ufficio politiche giovanili sta percorrendo da diversi anni e che ora, anche per fare il punto sulle cose fatte, si riassume in questa pubblicazione.
La guida raccoglie esperimenti, nazionali e internazionali, di nuova sindacalizzazione, reinsediamento, mobilitazione sociale. Si concentra sul racconto di molte esperienze: dal “community organizing” dei paesi anglosassoni, alle campagne internazionali che mobilitano l'opinione pubblica per il rispetto dei diritti sul lavoro, fino agli esperimenti di sindacalizzazione e coalizione sociale rivolti al lavoro discontinuo e ai progetti ispirati alle Camere del Lavoro delle origini per aggregare giovani e precari.
Tema chiave: rimettere insieme la rappresentanza di chi non si sente rappresentato. "Gli schemi del mondo del lavoro di trent'anni fa non vanno più bene, anche quelli del sindacato e della politica vanno ripensati", afferma Ilaria Lani.
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