“Più che di una proroga del contratto in scadenza a fine anno di 12 mesi, come propone Abi, abbiamo bisogno di rinnovare il nuovo contratto per rispondere alla necessità di aumentare i salari dopo anni di crisi e difendere l’occupazione, valorizzando la professionalità della categoria anche in relazione all’innovazione digitale”. Ad affermarlo è il segretario generale della Fisac Cgil Agostino Megale, intervenendo oggi (mercoledì 6 giugno) al congresso della Uilca Uil.
Per questa ragione, aggiunge Megale, “tutto il sindacato deve partire da subito, unitariamente, per preparare la piattaforma e svolgere la consultazione con lavoratori e lavoratrici e presentarla alla controparte in autunno prima della scadenza. Noi della Fisac, che pure abbiamo il congresso nazionale a fine novembre, lo riteniamo talmente un valore aggiunto da essere pronti da subito alla costruzione della piattaforma unitaria”.
In questo contesto, prosegue il leader della Fisac Cgil, “pur apprezzando Abi che a differenza del passato non parla di disdetta, può essere utile al fine di avere maggior tempo per il rinnovo del ccnl una proroga tecnica di tre o quattro mesi senza alterare decorrenze e scadenze. Tutto questo verrà discusso e deciso unitariamente e successivamente comunicato ad Abi nella riunione dei segretari generali prevista per il 12 giugno”.
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