"L'azienda continua con arroganza a confermare la non disponibilità alla proroga dei termini, chiedendoci prima di mitigare i licenziamenti senza cassa integrazione e poi di parlare di reindustrializzazione". A dirlo è Daniele Calosi, segretario generale della Fiom Cgil Firenze, parlando della vicenda Bekaert: "Il ministro Di Maio ha promesso di attivare con decreto la cassa integrazione, ragione per cui la sede per proseguire una discussione vera deve essere il tavolo ministeriale, come ribadito anche dal presidente Enrico Rossi pochi giorni fa". Calosi ha confermato che la posizione della Fiom "resta la stessa: no ai licenziamenti, sì alla salvaguardia di 318 posti di lavoro. A tutti i soggetti interessati alla re-industrializzazione, compreso quello annunciato dal sindaco metropolitano, Dario Nardella, chiediamo di palesarsi al ministero dello Sviluppo economico che auspichiamo ci convochi nei prossimi giorni".
leggi i commenti | lascia un commento |