Cgil e Flai Cgil della Puglia condividono le preoccupazioni del mondo agricolo espresse nella manifestazione dei "gillet arancioni" tenutasi oggi a Bari e annunciano la propria presenza al tavolo ministeriale previsto a Roma per il 9 gennaio.
“A margine della manifestazione tenutasi questa mattina a Bari, Flai Cgil e Cgil Puglia condividono le preoccupazioni del mondo agricolo sia circa i ritardi del Governo nell’emanare un decreto per far fronte alle distruzioni portate dal gelo, sia sulla necessità della Regione di programmare un piano e dei finanziamenti per affrontare in modo in concreto il tema Xylella", dichiarano Pino Gesmundo e Antonio Gagliardi, segretari generali rispettivamente della Cgil Puglia e della Flai Cgil Puglia.
Al tavolo con il presidente della Regione Emiliano, dove erano presenti le organizzazioni sindacali e professionali di categoria, Cgil e Flai hanno rilevato come, a fronte dei 100 milioni promessi dalla Regione come forma di sostegno alle aziende agricole con danni da Xylella riconosciuti, è necessario farsi carico anche delle ricadute occupazionali e sociali. Lo scorso anno, nel solo Salento, vi è stata una riduzione di un milione di ore lavorate con una perdita di 800 milioni di euro del giro d’affari, con i lavoratori agricoli doppiamente colpiti perché, senza poter lavorare, non maturano il diritto a poter accedere a indennità di disoccupazione e malattia professionale, con ricadute a macchia sull’indotto degli oleifici e sulla manutenzione dei mezzi meccanici, oltre che sui consumi e sull’economia generale.
"Uno scenario che richiede un intervento urgente del Governo centrale e della Regione, motivo per cui anche la Cgil sarà presente al tavolo convocato dal Ministero dell’Agricoltura il 9 gennaio a Roma dove saranno rappresentate le istanze lavorative e occupazionali della vicenda”, hanno annunciato i due segretari.
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