Appalti pulizie scuole, confermato lo sciopero del 4 marzo
03 marzo 2014 ore 17.30
La proroga di un ulteriore mese, fino al 31 marzo, dei servizi di pulizia delle scuole è "un atto importante per dare corretta applicazione alla legge di Stabilità 2014 e per riavviare il tavolo governativo, bruscamente e inspiegabilmente interrotto dal precedente governo". Lo affermano le organizzazioni sindacali di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. "La ripresa del confronto - si legge in una nota unitaria - è più che mai urgente per definire soluzioni che garantiscano la tutela dell’occupazione dei lavoratori Ex Lsu ed Appalti Storici e assicurare agli istituti scolastici la corretta effettuazione dei servizi necessari per la salute, sicurezza e salubrità degli stessi ambienti.”
Resta, però, una situazione di diffusa incertezza e di tensione: quantità e qualità dei servizi ancora non assicurati; diminuzione delle ore di lavoro; e in alcune regioni le imprese subentranti negli appalti, non garantiscono il rispetto della continuità occupazionale e dello stesso regime di orario precedentemente esistenti. "In queste condizioni e per queste realtà - concludono le tre sigle - per sostenere la corretta applicazione della norma prorogata e avere risposte urgenti in termini di tutela dell’occupazione, siamo costretti a confermare lo sciopero nazionale per il giorno 4 marzo".
Resta, però, una situazione di diffusa incertezza e di tensione: quantità e qualità dei servizi ancora non assicurati; diminuzione delle ore di lavoro; e in alcune regioni le imprese subentranti negli appalti, non garantiscono il rispetto della continuità occupazionale e dello stesso regime di orario precedentemente esistenti. "In queste condizioni e per queste realtà - concludono le tre sigle - per sostenere la corretta applicazione della norma prorogata e avere risposte urgenti in termini di tutela dell’occupazione, siamo costretti a confermare lo sciopero nazionale per il giorno 4 marzo".
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