Genova, da oggi 4 giorni di sciopero alla Accent
29 maggio 2009 ore 13.44
I lavoratori Accent delle sedi di Genova, Pavia e Vimercate, con il coordinamento delle organizzazioni sindacali Fiom e Fim, indicono uno sciopero di 4 giorni a partire da oggi e fino al 4 giugno compreso. E' quanto si apprende da una nota. I lavoratori si riuniranno in assemblea il giorno 5 giugno per prendere atto dell'esito della trattativa e considerare ulteriori azioni di protesta. Nella stessa giornata un presidio di lavoratori si svolgerà davanti a Assolombarda sede della trattativa.
Accent, specializzata nella progettazione di circuiti integrati, è stata protagonista di grandi progetti high-tech con partnership di carattere internazionale: sensori intelligenti per pneumatici, gamepad wireless per consolle, cellulari, navigatori satellitari, modem Adsl, ripetitori per la rete cellulare e controllo di processi industriali sono alcuni dei principali prodotti.
Nelle scorse settimane il management ha annunciato 19 esuberi in Italia - di cui 7 nella sede di Genova, 10 nella sede di Vimercate e 2 nella sede di Pavia - e ha avviato la relativa procedura di messa in mobilità. "La protesta - secondo le organizzazioni - si è quindi resa necessaria in seguito al comportamento tenuto dall'azienda al tavolo delle trattative e in particolare circa l'indisponibilità dell'azienda a condividere una proposta di mobilità incentivata e volontaria. Al momento l'azienda propone mobilità non incentivata per un numero inferiore a 19 e per i restanti a completamento dei 19 la cigs a zero ore".
I sindacati chiedono "che l'azienda riconsideri la posizione sui contratti di solidarietà, che i lavoratori all'unanimità ritengono ancora la soluzione migliore per affrontare la crisi, o in alternativa ipotizzi una mobilità incentivata e volontaria e cigs a rotazione". E soprattutto, concludono, serve "chiarezza su quello che è il disegno strategico futuro della società".
Accent, specializzata nella progettazione di circuiti integrati, è stata protagonista di grandi progetti high-tech con partnership di carattere internazionale: sensori intelligenti per pneumatici, gamepad wireless per consolle, cellulari, navigatori satellitari, modem Adsl, ripetitori per la rete cellulare e controllo di processi industriali sono alcuni dei principali prodotti.
Nelle scorse settimane il management ha annunciato 19 esuberi in Italia - di cui 7 nella sede di Genova, 10 nella sede di Vimercate e 2 nella sede di Pavia - e ha avviato la relativa procedura di messa in mobilità. "La protesta - secondo le organizzazioni - si è quindi resa necessaria in seguito al comportamento tenuto dall'azienda al tavolo delle trattative e in particolare circa l'indisponibilità dell'azienda a condividere una proposta di mobilità incentivata e volontaria. Al momento l'azienda propone mobilità non incentivata per un numero inferiore a 19 e per i restanti a completamento dei 19 la cigs a zero ore".
I sindacati chiedono "che l'azienda riconsideri la posizione sui contratti di solidarietà, che i lavoratori all'unanimità ritengono ancora la soluzione migliore per affrontare la crisi, o in alternativa ipotizzi una mobilità incentivata e volontaria e cigs a rotazione". E soprattutto, concludono, serve "chiarezza su quello che è il disegno strategico futuro della società".
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