“Basta precariato nella pubblica amministrazione. In Basilicata si continua con la vecchia pratica delle long list, in dispregio delle norme di legge che non prevedono più l’utilizzo di tali modalità di reperimento e utilizzo del personale nelle pubbliche amministrazioni”. A dirlo è Angelo Summa, segretario generale della Cgil Basilicata, sottolineando che “siamo di fronte alla più spregiudicata anarchia nell’accesso al lavoro pubblico. Anziché dare corso alla stabilizzazione dei precari, secondo quanto previsto dalla legge Madia, attraverso la definizione dei fabbisogni di personale e dei relativi piani triennali di assunzione, si continua con la pratica delle scelte ad personam negli enti pubblici lucani”.
Per Summa è giunto il tempo di dare subito seguito “all’apertura del tavolo di confronto regionale per definire un piano occupazionale, partendo dai fabbisogni di personale nei vari enti regionali e sub regionali, non solo per stabilizzare i lavoratori precari, ma anche per avviare una fase nuova di rigenerazione nella pubblica amministrazione, ferma al palo dopo decenni di blocchi concorsuali”. A questo proposito, conclude il segretario Cgil, riteniamo “gravissima la decisione del direttore generale della Lab, che ha bandito un nuovo avviso pubblico per la formazione di una short list per il conferimento di incarichi di consulenza/collaborazione coordinata e continuativa per la costituzione della struttura tecnica organizzativa a supporto della direzione generale dell’agenzia”.
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